Carbossiterapia

La cellulite non è da considerarsi solamente un inestetismo ma una vera e propria patologia, che porta a delle problematiche. Colpisce maggiormente le donne e le zone dove si localizza sono differenti: nella maggior parte dei casi cosce e braccia. Ma non sono da meno pancia, fianchi e glutei.

Le tecniche per combatterla e contrastarla sono numerose e passano dai rimedi più naturali sino  quelli tecnologicamente avanzati. Grazie agli studi che vengono effettuati ogni giorno, queste tecniche vengono affinate e considerate dai pazienzi risolutive e senza alcuna controindicazione.

La carbossiterapia è una tecnica nota già nel 1900 che veniva applicata per trattare le arteriopatie. Oggi, grazie alla tecnica e studi avanzati viene utilizzata per combattere cellulite, cicatrici, smagliature, gonfiori e molteplici altre patologie.

Nel caso specifico della cellulite scopriamo insieme come funziona.

Che cos’è e come funziona?

La carbossiterapia è una terapia che veniva utilizzata già nel 1900 al fine di contrastare ogni tipo di problematica legata alle arterie. Negli anni successivi viene migliorata e tecnologicamente portata a combattere numerose patologie, come quella della cellulite. La sua funzionalità sta nella somministrazione cutanea di anidride carbonica a scopo terapeutico, mediante delle piccole iniezioni effettuate con un ago sottile.

Soprattutto durante la stagione fredda, si tende ad accumulare grasso corporeo che si trasforma in cellulite, dovuta soprattutto alla scarsa attività fisica – mancanza di luce naturale e ambienti riscaldati artificialmente. Tutto questo rallenta il metabolismo dei grassi e si rende difficile la possibilità di eliminarli.

Grazie a questo trattamento tecnologicamente avanzato, si agisce in maniera diretta sul grasso e il metabolismo cellulare viene riattivato. Questo riattiva di conseguenza gli enzimi che sono in grado di sciogliere il grasso e riattiva la circolazione corretta del sangue.

Il carbone iniettato aumenta la velocità del flusso sanguigno e apertura dei capillari, ossigenando i tessuti e facendo strada verso l’eliminazione delle tossine, grassi, gonfiori. La pelle diventa nuovamente elastica, tonica e luminosa. Insieme a questo trattamento i medici consigliano sempre di associare una buona abitudine alimentare e attività fisica, seppur minima.

Le sedute variano da soggetto a soggetto: nella norma passano dalle 6 minime sino alle 10 massime, con una durata di 15 minuti ciascuna. E’ una tecnica che non presenta controindicazioni, in quanto completamente naturale ed in forma atossica. Non sono stati registrati, negli anni, casi di rigetto o rifiuto. In ogni caso la terapia non verrà effettuata in caso di gravidanza, malattie cardiovascolari, diabete e difficoltà respiratorie.