Stai cercando maggiori informazioni a proposito della cellulite infettiva? Stai leggendo l’articolo che fa giusto al caso tuo. Qui troverai moltissime informazioni, caratteristiche, curiosità, cause, consigli, rimedi e tanto altro ancora in merito. Continua a leggere per saperne di più.
Di cosa si tratta e come prevenirla?
Solitamente, si parla di cellulite sottintendendo la sua tipologia estetica, infatti esiste anche un altro tipo di cellulite che è molto meno conosciuta, ossia la cellulite infettiva. Quest’ultima consiste in un’infezione del tessuto connettivo, ossia della parte di pelle cutanea e sottocutanea. In alcuni casi questa malattia infettiva può risultare anche piuttosto grave. Nella zona colpita, la pelle si mostra arrossata, calda, molle. Si parla di cellulite infettiva perché interessata una zona della pelle del paziente la malattia si diffonde anche in altre zone, fino ad arrivare a zone importanti che possono mettere in pericolo di vita la persona. Per curare questa malattia è necessario seguire una terapia antibiotica. Generalmente e nei casi più frequenti, la cellulite infettiva si manifesta sulla parte inferiore delle gambe e sugli stinchi. Per evitare e prevenire la cellulite infettiva, dovrai stare attento a:
- Tagli, ferite aperte nelle zone di maggior rischio, evitando che la zona si infetti con l’entrata di batteri.
- Presenza di malattie come varicella, eczema, herpes zoster.
- In caso di sistema immunitario compromesso , ossia quando si hanno malattie come diabete, malattie dei reni, HIV, AIDS o altre.
- Linfedema
- Obesità
Nel caso in cui avessi già sofferto di cellulite infettiva in passato, dovrai prestare maggiori attenzione in quanto protesti svilupparla nuovamente.
Cellulite infettiva: Cause e sintomi
La malattia come già anticipato può divenire anche molto pericolosa, tanto da mettere a rischio la vita. Per questo motivo sarà necessario individuare sin da subito i sintomi di tale patologia. Generalmente, i motivi più frequenti che scatenano la cellulite infettiva sono i batterie Stafilococchi, Streptococchi e l’Haemophilus influenzae, ancora di più se si parla di pazienti con debolezza e problemi al sistema immunitario. I sintomi principali sono:
- Dolore cutaneo nella zona colpita
- Infiammazione della zona colpita
- Rossore nella zona colpita
- Febbre, sopratutto in seguito alla diffusione
- Linfoadenomegalie, ossia un’ingrossamento dei linfonodi
- Lesione papulo-pustolose, ovvero delle lesioni della pelle che si mostrano in rilievo e che possono sembrare normali brufoli contenente pus
- Infezione del sangue
- Fascite necrotizzate, nei casi più gravi si ha un’ infezione degli strati più profondi sotto cutanei che porta alla necrosi dell’organismo, tanto che appunto prendono il nome di “mangia carne”
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