Cistite: cos’è, chi ne soffre maggiormente e quali i principali rimedi?

Un’infiammazione acuta o cronica che può colpire la vescica è la cistite. A scatenare questa problematica ci possono essere varie cause che vanno dall’assunzione dei farmaci, batteri, errori nell’igiene intima, stress e difese immunitarie basse, carenze alimentari, disidratazione e influenza.

A seconda della causa principale, per la cistite i rimedi più comuni sono quelli naturali, associati a integratori alimentari a base di ingredienti che sono studiati appositamente per contrastare l’infiammazione e il suo propagarsi.

Un’altra soluzione, soprattutto in caso di infezioni batteriche, invece è quella di ricorrere a una terapia farmacologica, che in genere deve essere prescritta dal proprio medico curante.

Cos’è la cistite?

La cistite è un’infiammazione della vescica che causa dolore o bruciore durante la minzione, aumento della frequenza di minzione e bisogno impellente di urinare. Questi sintomi possono essere accompagnati anche da problematiche conseguenti quali: sangue nelle urine, dolore nella parte inferiore dell’addome e febbre.

La cistite può essere causata da un’infezione del tratto urinario, come un’infezione delle vie urinarie (UTI) che si genera dal proliferare dei batteri. La cistite potrebbe però essere causata anche da altre condizioni, come malattie a carico della vescica, sclerosi multipla o a causa della radioterapia.

Nei casi in cui la cistite non venga trattata adeguatamente è possibile che questa problematica possa peggiorare nel corso del tempo e diventare anche una condizione che si presenta più volte anche sul breve periodo.

Chi sono i soggetti più colpiti dalla cistite?

La cistite è una condizione più comune nelle donne che negli uomini. Ciò è dovuto a una serie di fattori, tra cui la brevità del tratto urinario e la vicinanza della vagina all’apertura dell’uretra, che semplifica l’ingresso dei batteri nella vescica.

Secondo i dati riportati dalla Società Italiana di Urologia (SIU), circa il 50% delle donne sviluppa almeno un’infezione del tratto urinario (UTI) durante la sua vita, rispetto invece al 12% degli uomini. Le donne che si trovano in età fertile oppure in menopausa sono particolarmente a rischio, e sono tra quelle che sviluppano più facilmente malattie batteriche come la cistite.

Bisogna considerare anche altri fattori che possono portare ad un aumento del rischio di sviluppo della cistite. Tra questi fattori, ci sono, principalmente per le donne, anche: l’uso del diaframma, l’uso dello spermicida, l’uso di preservativi femminili, genetica, sistema immunitario indebolito, gravidanza.

È importante che le donne avendo maggiori probabilità di sviluppare la cistite conoscano i sintomi e si rivolgano al medico nel caso in cui ci sia bisogno di un trattamento antibiotico tempestivo. Inoltre, è importante seguire misure preventive, come bere molta acqua, evitare di trattenere l’urina e pulire bene la zona genitale dopo aver fatto la toilette, per prevenire la cistite.

Prevenzione della cistite: come fare?

La prevenzione della cistite è possibile seguendo con attenzione alcuni suggerimenti che permettono di mantenere l’area genitale il più possibile pulita, che evitano il proliferare dei batteri, o condizioni che agevolano il sopraggiungere della cistite.

Bere molta acqua e avere una dieta equilibrata

Bere molta acqua aiuta a mantenere l’urina diluita e a ridurre il rischio di infezioni del tratto urinario. È possibile migliorare l’idratazione del corpo con una dieta equilibrata che includa frutta, verdura e cereali integrali. Questi ultimi sono in grado di favorire il benessere del sistema immunitario che se viene reso più forte aiuta a prevenire anche le infezioni del tratto urinario.

Igiene intima corretta

Soprattutto per le donne, e non solo, bisogna fare molta attenzione alla propria igiene intima. Nello specifico, si consiglia di:

  • Evitare di trattenere l’urina: non trattenere l’urina può aiutare a prevenire la cistite, poiché l’urina che si accumula nella vescica, in genere, favorisce la crescita dei batteri.
  • Igiene corretta per la zona genitale: pulire bene la zona genitale, soprattutto dopo aver utilizzato toilette, può aiutare a prevenire la cistite. Si consiglia di pulire la zona da davanti verso dietro per evitare di trasportare i batteri dall’intestino alla vescica, e di lavarsi al fine di evitare un aumento di possibilità di contrarre malattie batteriche.
  • Usare gli assorbenti esterni con la giusta attenzione: l’uso eccessivo di assorbenti esterni per periodi prolungati, può aumentare il rischio di infezioni del tratto urinario, poiché possono creare un ambiente umido che favorisce la crescita dei batteri. Quindi bisogna cambiare regolarmente l’assorbente.
  • Indossare biancheria intima di cotone: questa è più traspirante e non causa delle irritazioni rispetto alle fibre sintetiche.
  • Evitare di usare detergenti aggressivi: l’uso di questi nella zona genitale può aiutare a prevenire irritazioni e infezioni.

Inoltre, bisogna evitare di sedersi su sedie, panchine molto fredde che possono portare a favorire l’insorgere della cistite, e si dovrebbero indossare il meno possibile abiti troppo stretti a contatto con la zona inguinale, soprattutto se questi capi sono realizzati con materiali sintetici.

Con le giuste accortezze, sarà possibile riuscire a prevenire più facilmente condizioni fastidiose come la cistite.

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