La cellulite linfoedematosa è quella che si riferisce al primo stadio nella formazione della patologia, ovvero la comparsa della buccia d’arancia visibile e sensibile al tatto. Questa sarebbe la fase ottimale per cercare di fermarla e trattare l’inestetismo in maniera completa e mirata, al fine di sconfiggerla sin da subito. Non è assolutamente da sottovalutare, perchè se non curata si può trasformare in fibrosa o sclerotica, diventando poi molto difficoltosa da trattare.
Cause e rimedi
Quando si parla di cellulite linfoedematosa si ha a che vedere con il primo stadio della sua formazione, con evidente stato della pelle con buccia d’arancia. Le parti del corpo che possono essere colpite sono braccia, pancia, fianchi e cosce – indistintamente per uomini e donne in ogni età.
Le cause possono variare da soggetto a soggetto, ma in linea generale possiamo riscontrare:
- alimentazione scorretta con abuso di grassi, fritti, insaccati, sale
- abuso di alcool e fumo
- circolazione del sangue compromessa o non corretta
- disidratazione
- squilibrio ormonale portato dall’assunzione di alcuni farmaci oppure da menopausa, ciclo mestruale o gravidanza
- sedentarietà forzata oppure dovuta a pigrizia
- stress, problematiche, pensieri
Queste sono le cause che maggiormente emergono quando la cellulite comincia a farsi strada sulla pelle: in terminologia tecnica il grasso in eccesso ristagna all’interno delle cellule creando una sorta di “buccia d’arancia” sensibile al tatto e spesso dolorante.
Per eliminare sin da subito i primi sintomi della cellulite sarà necessario cambiare il proprio stile di vita, adottandone uno più sano in maniera costante ed equilibrata.
Per prima cosa variare la propria alimentazione, dimenticandosi quelli che erano gli alimenti del passato, prediligendo frutta e verdura di stagione, legumi, fibre e cereali. A questo accostare un’idratazione continua che può essere svolta con l’assunzione di acqua, tisane, infusi, tè verde e spremute di arancia e/o pompelmo.
Non solo: l’attività fisica è molto importante in questo caso. Se non si ha il tempo per recarsi presso una palestra, si consiglia di effettuare movimento per almeno trenta minuti al giorno, con passeggiata o corsa, evitando ascensori o automobile. Se invece, risulta possibile recarsi in palestra – cercare di capire, insieme al personal trainer quale possa essere il percorso corretto per la tipologia di fisico.
Da non dimenticare di recarsi dal medico per controllare il dosaggio di alcuni medicinali o pillola contraccettiva e verificare se sia possibile una diminuzione. Prestare inoltre attenzione al proprio abbigliamento, evitando se possibile indumenti molto aderenti che compromettono la circolazione del sangue.